Gli studiosi dell’Università di Padova furono i primi a studiare le capacità terapeutiche delle Terme Euganee in epoca rinascimentale
Con ulteriori studi vi è stata la possibilità di scoprire le origini delle falde di acque termali presenti nel sottosuolo dell’intero bacino euganeo: esse provengono dalle precipitazioni piovose nei Monti Lessini, nelle Prealpi sopra Verona e giungono alla zona euganea dopo un tragitto sotterraneo di circa 100 chilometri percorsi in un periodo stimato tra i 25 e i 30 anni durante i quali le acque si arricchiscono di numerosi sali minerali (tra cui sodio, potassio, magnesio, iodio e silicio), e arrivano ad una temperatura di 87 gradi prima di iniziare la risalita verso la superficie.